Multivision

  • Testo
  • Voci correlate
Sistema di proiezione basato sull’utilizzazione sincronizzata di più proiettori, mediante l’uso del computer. Può presentare immagini uniche o composizioni a mosaico, variamente scandite, di più immagini, fisse o in movimento. Si avvale di grandi schermi e di una elevata qualità sia delle immagini (grazie all’adozione di speciali diapositive), sia del suono (registrato e diffuso su più piste). Consente dissolvenze e assolvenze, effetti speciali, composizioni e scomposizioni di immagini, con tempi e spazi differenziati.
Si caratterizza, perciò, per un forte impatto espressivo e per una grande carica spettacolare, a cui fanno peraltro riscontro costi di impianto e di gestione molto elevati.
La m., chiamata anche multi-image-show, si presta come strumento di comunicazione audiovisiva a carattere collettivo soprattutto nell’ambito di convention, conferenze, manifestazioni promozionali, attività formative e anche come forma di spettacolo fisso (ad es. in discoteche, teatri, mostre, musei, ecc.).

A. Z.

Bibliografia

Non c'è bibliografia per questa voce

Documenti

Non ci sono documenti per questa voce
Come citare questa voce
Zanacchi Adriano , Multivision, in Franco LEVER - Pier Cesare RIVOLTELLA - Adriano ZANACCHI (edd.), La comunicazione. Dizionario di scienze e tecniche, www.lacomunicazione.it (03/12/2024).
CC-BY-NC-SA Il testo è disponibile secondo la licenza CC-BY-NC-SA
Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo
847