Sequencer
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Autore: Fabio Pasqualetti
È un programma studiato per uno strumento musicale o direttamente per un computer, che svolge un lavoro simile a quello di un registratore, salvo che, invece di registrare suoni, registra sequenze di comandi MIDI. Questi comandi contengono i dettagli dell’esecuzione, e cioè la sequenza dei tasti utilizzati, la velocità e l’energia con cui sono stati premuti, la durata e l’altezza di un suono, eventuali sue modificazioni tramite determinati effetti, ecc.
Utilizzando il s. il musicista compone tutta la sua opera lavorando su una semplice tastiera; dispone poi di un programma (program change) che gli consente di attribuire alle varie parti altri suoni, cosicché può ri-arrangiare il brano secondo le esigenze o il gusto. Una volta finita l’elaborazione del pezzo, nel computer c’è un programma che può essere eseguito con l’ausilio di strumenti più perfetti, complessi, in grado di simulare un’intera orchestra, ottenendo così la qualità desiderata.
Ieri il musicista provava sulla tastiera e poi scriveva il suo progetto (linea melodica e armonizzazione) sul pentagramma; aveva quindi bisogno di un’orchestra che eseguisse la sua composizione. Oggi il compositore crea direttamente l’esecuzione del suo pezzo: poiché le note che egli digita sulla tastiera vengono trasformate immediatamente in sequenze di comandi, alla fine si avrà un programma in grado di fare eseguire la composizione agli strumenti elettronici, per quanto complessa sia l’esecuzione.
Utilizzando il s. il musicista compone tutta la sua opera lavorando su una semplice tastiera; dispone poi di un programma (program change) che gli consente di attribuire alle varie parti altri suoni, cosicché può ri-arrangiare il brano secondo le esigenze o il gusto. Una volta finita l’elaborazione del pezzo, nel computer c’è un programma che può essere eseguito con l’ausilio di strumenti più perfetti, complessi, in grado di simulare un’intera orchestra, ottenendo così la qualità desiderata.
Ieri il musicista provava sulla tastiera e poi scriveva il suo progetto (linea melodica e armonizzazione) sul pentagramma; aveva quindi bisogno di un’orchestra che eseguisse la sua composizione. Oggi il compositore crea direttamente l’esecuzione del suo pezzo: poiché le note che egli digita sulla tastiera vengono trasformate immediatamente in sequenze di comandi, alla fine si avrà un programma in grado di fare eseguire la composizione agli strumenti elettronici, per quanto complessa sia l’esecuzione.
F. P.
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Come citare questa voce
Pasqualetti Fabio , Sequencer, in Franco LEVER - Pier Cesare RIVOLTELLA - Adriano ZANACCHI (edd.), La comunicazione. Dizionario di scienze e tecniche, www.lacomunicazione.it (03/12/2024).
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