Organizzazione delle voci
Le voci sono articolate secondo tre tipologie: le voci-quadro, le voci di approfondimento, le voci di rinvio.- Le voci-quadro sono le voci fondamentali, di taglio monografico e di notevole estensione: riguardano la "definizione" del concetto di comunicazione che guida l’intera opera e le scienze interessate (Psicologia della comunicazione, Semiotica, Teorie..., ecc.), i relativi mezzi (Computer, Radio, Televisione, ecc.) e le pratiche (Giornalismo, Pubblicità, Teatro, ecc.). Hanno la funzione di fornire una mappa di orientamento per introdurre ai principali ambiti di ricerca o di applicazione e garantire, se lette in continuità, un'informazione manualistica di base sull'intero mondo della comunicazione.
- Le voci di approfondimento costituiscono la parte più cospicua dei lemmi contenuti nel Dizionario. Oltre che nella forma della consultazione mirata, possono essere lette a partire dalle voci-quadro di cui costituiscono la naturale estensione. Esse comprendono, a loro volta, almeno tre tipi di voci: le definizioni, gli approfondimenti veri e propri e le biografie.
- Le voci di rinvio rispondono soprattutto all'esigenza di registrare un elemento, un tema, un aspetto considerato all'interno di un'altra voce, alla quale rimandano perché in essa è trattato in modo organico.
Le voci sono state divise in 6 aree e in ognuna di esse in sezioni e settori secondo questo schema: