Grottesco

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Fausto Maria Martini (Roma, 1866 – Roma, 1931) è stato un poeta, drammaturgo e critico letterario italiano, della scuola crepuscolare romana dei primi decenni del Novecento
Il termine deriva da ‘grottesca’, che definisce la decorazione floreale scoperta dai pittori del Rinascimento tra i ruderi dell’antica Roma: come aggettivo, applicato a parole come arte, letteratura, poesia, g. sta genericamente a indicare ciò che è strano, bizzarro, deforme fino a suscitare l’umorismo.
Ma il sostantivo g. serve anche a specificare una tendenza della scena teatrale italiana dagli anni Dieci ai Trenta del Novecento: i testi drammatici di Luigi Chiarelli, Fausto Maria Martini, Carlo Veneziani, Enrico Cavacchioli e Rosso di San Secondo presentano intrecci talvolta complessi poiché mescolano paradosso e cinismo, riso e serietà; le passioni inoltre vengono scoperte quasi meccanicamente e i personaggi sono ritratti sotto forma appunto di grottesche marionette in preda a destini ciechi e misteriosi.
A livello di contenuti il g., senza rinunciare al naturalismo, cerca di investire di un’ironia amara e talvolta spregiudicata lo stesso mondo borghese da cui è partito, ma del quale disprezza le manifestazioni più ipocrite e mondane. Negli autori citati, allora di moda, confluiscono gli stilemi tipici di una crisi culturale, che troverà una compiuta espressione sul piano della scrittura drammatica e dell’invenzione scenica solo grazie a Luigi Pirandello, che sfugge in parte alla categoria del g.
Secondo il critico Giovanni Grazzini esiste un equivalente del g. teatrale anche nel cinema italiano moderno in riferimento alla produzione degli anni Sessanta e Settanta, con largo ricorso ai temi e ai toni del g., portando sullo schermo figure e situazioni che descrivono umoristicamente la bassezza morale e l’inciviltà del paese; gli esperti, fin da allora, hanno però dato un altro nome a questa tendenza che si configura come un genere a se stante: si tratta della commedia all’italiana, dove indubbiamente esiste un risvolto tragico al di là dell’apparenza ilare e scanzonata, ma il cui impianto formale e narrativo s’ispira a molti altri modelli.

G. Michelone

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Come citare questa voce
Michelone Guido , Grottesco, in Franco LEVER - Pier Cesare RIVOLTELLA - Adriano ZANACCHI (edd.), La comunicazione. Dizionario di scienze e tecniche, www.lacomunicazione.it (28/03/2024).
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