Missaggio
- Testo
- Voci correlate
Autore: Leandro Castellani
Operazione di miscelamento di suoni o immagini provenienti da fonti diverse, realizzata con un’apparecchiatura detta mixer.
Nel cinema l’operazione di m. è l’ultima conclusiva fase nella creazione di una colonna sonora, nella quale vengono miscelati, dando loro una diversa evidenza e sottolineatura, i vari elementi di cui è composta: voci e dialoghi (in presa diretta o doppiati), suoni e rumori d’ambiente, effetti sonori riprodotti dal vero o creati in sala di registrazione, commento musicale, ecc. Ognuno di tali elementi è registrato su una colonna separata: la fusione organizzata e creativa dei vari elementi su un’unica (mono) o su più piste (stereo) permette di ottenere la definitiva colonna sonora di un film, mentre la fusione ottenuta in una fase precedente o contemporaneamente al missaggio finale dei vari elementi, a eccezione dei soli dialoghi, permette di ottenere la cosiddetta colonna internazionale (o colonna M+E = Musica e Effetti) che verrà poi utilizzata per le varie edizioni straniere.
Nella tecnica elettronica si conoscono due tipi di apparecchiature: il mixer audio, che permette l’ingresso, il controllo e la miscelazione dei diversi segnali sonori, e il mixer video, in grado di selezionare le immagini provenienti da varie fonti e di elaborarle. Il mixer video viene usato in fase di ripresa per trasmettere volta a volta il segnale della telecamera scelta dal regista fra le varie a sua disposizione e, preferibilmente in fase di postproduzione, per ottenere dissolvenze, sovrimpressioni, titolazioni nonché ogni altra elaborazione d’immagine ed effetto speciale.
Nel cinema l’operazione di m. è l’ultima conclusiva fase nella creazione di una colonna sonora, nella quale vengono miscelati, dando loro una diversa evidenza e sottolineatura, i vari elementi di cui è composta: voci e dialoghi (in presa diretta o doppiati), suoni e rumori d’ambiente, effetti sonori riprodotti dal vero o creati in sala di registrazione, commento musicale, ecc. Ognuno di tali elementi è registrato su una colonna separata: la fusione organizzata e creativa dei vari elementi su un’unica (mono) o su più piste (stereo) permette di ottenere la definitiva colonna sonora di un film, mentre la fusione ottenuta in una fase precedente o contemporaneamente al missaggio finale dei vari elementi, a eccezione dei soli dialoghi, permette di ottenere la cosiddetta colonna internazionale (o colonna M+E = Musica e Effetti) che verrà poi utilizzata per le varie edizioni straniere.
Nella tecnica elettronica si conoscono due tipi di apparecchiature: il mixer audio, che permette l’ingresso, il controllo e la miscelazione dei diversi segnali sonori, e il mixer video, in grado di selezionare le immagini provenienti da varie fonti e di elaborarle. Il mixer video viene usato in fase di ripresa per trasmettere volta a volta il segnale della telecamera scelta dal regista fra le varie a sua disposizione e, preferibilmente in fase di postproduzione, per ottenere dissolvenze, sovrimpressioni, titolazioni nonché ogni altra elaborazione d’immagine ed effetto speciale.
L. C.
Foto
Non ci sono foto per questa voce
Video
Non ci sono video per questa voce
Bibliografia
Non c'è bibliografia per questa voce
Documenti
Non ci sono documenti per questa voce
Links
Non ci sono link per questa voce
Come citare questa voce
Castellani Leandro , Missaggio, in Franco LEVER - Pier Cesare RIVOLTELLA - Adriano ZANACCHI (edd.), La comunicazione. Dizionario di scienze e tecniche, www.lacomunicazione.it (21/11/2024).
Il testo è disponibile secondo la licenza CC-BY-NC-SA
Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo
Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo
816