Grammatica dell'immagine
- Testo
- Bibliografia2
- Voci correlate
Autore: Pier Cesare Rivoltella
In ordine all’audiovisivo, in particolare al cinema, è l’insieme delle convenzioni linguistiche (inquadrature, movimenti di macchina, montaggio, ecc.) nella loro possibilità di essere associate a particolari significati (ad esempio l’angolatura dal basso verso l’alto e la sua capacità di dire esaltazione, ingrandimento, ecc.; o il primo piano per esprimere l’interiorità del personaggio, e così via). Elaborate in studi, come quelli di Marcel Martin o Nazareno Taddei, che testimoniano di un approccio strutturale alla teoria del linguaggio cinematografico, le g. audiovisive mostrano oggi il loro limite principale proprio nella rigida corrispondenza che pretendono di introdurre tra il tipo di scelta linguistica e il relativo significato, una corrispondenza peraltro spesso determinata più sulla base di osservazioni empiriche che di una seria fondazione teorica. (Immagine)
Foto
Non ci sono foto per questa voce
Video
Non ci sono video per questa voce
Bibliografia
- MARTIN M., Le language cinématographique, Ed. du Cerf, Paris 1955.
- TADDEI Nazareno, Trattato di teoria cinematografica, Edizioni i 7, Milano 1963.
Documenti
Non ci sono documenti per questa voce
Links
Non ci sono link per questa voce
Come citare questa voce
Rivoltella Pier Cesare , Grammatica dell'immagine, in Franco LEVER - Pier Cesare RIVOLTELLA - Adriano ZANACCHI (edd.), La comunicazione. Dizionario di scienze e tecniche, www.lacomunicazione.it (05/11/2024).
Il testo è disponibile secondo la licenza CC-BY-NC-SA
Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo
Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo
610