Samizdat
- Testo
- Foto3
- Video1
- Voci correlate
Letteralmente ‘edizione fatta da sé’. Vocabolo coniato nella Russia sovietica per indicare le pubblicazioni clandestine (dal russo sam ‘se stesso’ e izdat ‘editore, edizione’). Si trattava, perlopiù, di fogli ciclostilati o di dattiloscritti duplicati con la carta carbone e distribuiti a mano con grave rischio personale. Il termine indica anche stampati veri e propri, prodotti fuori dalla Russia sovietica e in essa importati clandestinamente, come Il Dottor Zivago di Boris Pasternak.
Foto
Michail Afanas’evič Bulgakov (Kiev, 15 maggio 1891 Mosca, 10 marzo 1940), scrittore russo i cui romanzi sono stati pubblicati clandestinamente
Video
Bibliografia
Non c'è bibliografia per questa voce
Documenti
Non ci sono documenti per questa voce
Links
Non ci sono link per questa voce
Come citare questa voce
Samizdat, in Franco LEVER - Pier Cesare RIVOLTELLA - Adriano ZANACCHI (edd.), La comunicazione. Dizionario di scienze e tecniche, www.lacomunicazione.it (22/12/2024).
Il testo è disponibile secondo la licenza CC-BY-NC-SA
Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo
Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo
1093