Televisione
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La t., come la radio, è un mezzo di comunicazione che trasmette grazie alle onde elettromagnetiche, diffondendo non solo suoni ma anche immagini in movimento. E’ comunque figlia della radio, della sua tecnologia e della forma istituzionale di cui essa si era dotata all’interno del sistema della comunicazione di massa.
Essa è il frutto di molte ricerche che cercavano di superare quello che appariva il principale limite della radio, l’assenza delle immagini. Il cinema sonoro (dal 1927) e il divismo cinematografico contendevano spazio alla radio, e dimostrarono tangibilmente il fascino del sonoro con le immagini. Per questo la ricerca sulla t. avvenne all’intero delle stesse società radiofoniche e utilizzando i proventi della radio. Quando la nuova invenzione fu pronta, sembrò naturale che essa assumesse gli stessi assetti istituzionali e la stessa filosofia aziendale della radio. La Tv dunque, caso unico tra i mezzi di comunicazione di massa, non ebbe bisogno di ricercare il proprio uso sociale, perché la sua strada appariva già tracciata: quella di perfezionare e allargare il ruolo già svolto dalla radio.
Nel dizionario i diversi aspetti (tecnici, teorici, linguistici) della t. vengono trattati nelle tre parti a seguire (A. Storia, B. Tecnica, C. Teorie) e in una serie di lemmi specifici: Abbonamento; Accesso; Affollamento; AIART; Alta definizione; Ampex; Anchorman; Antenna; Antitrust; Assemblaggio; Assistente di studio; Audience; Auditel; Autorità (Authority); Autorità per le garanzie nelle comunicazioni; Bacino di utenza; Barter Tv; BBC; Beta; Betacam; Betamax; Blob; Blue-back; Break; Broadcast; Broadcasting; BVU; Cable Tv; Camcorder; Cameraman; Camera-car; Camera-stylo; Candid camera; Canone; Carosello; Carrello; Cavo; Centro di produzione; Centro Televisivo Vaticano; Chiara d’Assisi; Chiesa elettronica; Chromakey; Cinescopio; CNN; Comunicazione elettronica; Connettore; Consiglio Nazionale degli Utenti; Contenitore; Convergenza al digitale; CORALLO; Critica; Differita; Diretta; DV; DVD; Editing; Eidophor; Emittente comunitaria; Emittenza; Eurovisione; FCC; Fiction; Flusso; Format; Formato; Frame; FRT; Garante della radiodiffusione e dell’editoria; Genere; Guerra e mass media; Guest star; Handycam; Hi8; Home video; Insegnamento a distanza; Instant movie; Karaoke; Lottizzazione; LP; Mediaset; Messa alla radio e in Tv; Meter; Mezzo busto; Miniserie; Mondovisione; Monitor; Montaggio; MPEG; MTV; Narrowcasting; Neotelevisione; Network; Non stop; Norma; NTSC; Onde elettromagnetiche; Open University; Originale radio-televisivo; PAL; Palinsesto; Pay- Tv; Pay-per-view television; Peak time; Picture in picture; Prime Time; Pubblico; Quinto potere; Quiz; Rai; Rallenty; Recettore; Regia; Registrazione; Replay; Ricezione; Ripetitore; SAT2000; Satellite; Sceneggiato televisivo; Sceneggiatura; Scenografia, SECAM; Sequel; Sequenza; Serial; Serialità; Servizio pubblico; Share; Show; Sigla; Sincronizzazione; Sistema (della comunicazione); Sitcom; Soap opera; SP; Split screen; Spot; Story board; Studio; Syndacation; Talk show; TBC; Telecamera; Telecinema; Telecomando; Teleconferenza; Telefilm; Teleforum; Telegiornale; Telenovela; Telepace; Telerealtà; Teleromanzo; Televideo; Televisione educativa; Televisore; Time code; Touch screen; Trailer; Traino; Transponder; Trash; Trasmettitore; Tv-movie; UER; U-matic; UNDA; Valutazione dei film e dei programmi televisivi; VCD; VHS; Video2000; Video 8; Video on demand; Videocassetta; Videoclip; Videoconferenza; Videodipendenza; Videodisco; Videografia; Videoproiettore; Videoregistratore; Videotext; Zapping; Zipping.
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Essa è il frutto di molte ricerche che cercavano di superare quello che appariva il principale limite della radio, l’assenza delle immagini. Il cinema sonoro (dal 1927) e il divismo cinematografico contendevano spazio alla radio, e dimostrarono tangibilmente il fascino del sonoro con le immagini. Per questo la ricerca sulla t. avvenne all’intero delle stesse società radiofoniche e utilizzando i proventi della radio. Quando la nuova invenzione fu pronta, sembrò naturale che essa assumesse gli stessi assetti istituzionali e la stessa filosofia aziendale della radio. La Tv dunque, caso unico tra i mezzi di comunicazione di massa, non ebbe bisogno di ricercare il proprio uso sociale, perché la sua strada appariva già tracciata: quella di perfezionare e allargare il ruolo già svolto dalla radio.
Nel dizionario i diversi aspetti (tecnici, teorici, linguistici) della t. vengono trattati nelle tre parti a seguire (A. Storia, B. Tecnica, C. Teorie) e in una serie di lemmi specifici: Abbonamento; Accesso; Affollamento; AIART; Alta definizione; Ampex; Anchorman; Antenna; Antitrust; Assemblaggio; Assistente di studio; Audience; Auditel; Autorità (Authority); Autorità per le garanzie nelle comunicazioni; Bacino di utenza; Barter Tv; BBC; Beta; Betacam; Betamax; Blob; Blue-back; Break; Broadcast; Broadcasting; BVU; Cable Tv; Camcorder; Cameraman; Camera-car; Camera-stylo; Candid camera; Canone; Carosello; Carrello; Cavo; Centro di produzione; Centro Televisivo Vaticano; Chiara d’Assisi; Chiesa elettronica; Chromakey; Cinescopio; CNN; Comunicazione elettronica; Connettore; Consiglio Nazionale degli Utenti; Contenitore; Convergenza al digitale; CORALLO; Critica; Differita; Diretta; DV; DVD; Editing; Eidophor; Emittente comunitaria; Emittenza; Eurovisione; FCC; Fiction; Flusso; Format; Formato; Frame; FRT; Garante della radiodiffusione e dell’editoria; Genere; Guerra e mass media; Guest star; Handycam; Hi8; Home video; Insegnamento a distanza; Instant movie; Karaoke; Lottizzazione; LP; Mediaset; Messa alla radio e in Tv; Meter; Mezzo busto; Miniserie; Mondovisione; Monitor; Montaggio; MPEG; MTV; Narrowcasting; Neotelevisione; Network; Non stop; Norma; NTSC; Onde elettromagnetiche; Open University; Originale radio-televisivo; PAL; Palinsesto; Pay- Tv; Pay-per-view television; Peak time; Picture in picture; Prime Time; Pubblico; Quinto potere; Quiz; Rai; Rallenty; Recettore; Regia; Registrazione; Replay; Ricezione; Ripetitore; SAT2000; Satellite; Sceneggiato televisivo; Sceneggiatura; Scenografia, SECAM; Sequel; Sequenza; Serial; Serialità; Servizio pubblico; Share; Show; Sigla; Sincronizzazione; Sistema (della comunicazione); Sitcom; Soap opera; SP; Split screen; Spot; Story board; Studio; Syndacation; Talk show; TBC; Telecamera; Telecinema; Telecomando; Teleconferenza; Telefilm; Teleforum; Telegiornale; Telenovela; Telepace; Telerealtà; Teleromanzo; Televideo; Televisione educativa; Televisore; Time code; Touch screen; Trailer; Traino; Transponder; Trash; Trasmettitore; Tv-movie; UER; U-matic; UNDA; Valutazione dei film e dei programmi televisivi; VCD; VHS; Video2000; Video 8; Video on demand; Videocassetta; Videoclip; Videoconferenza; Videodipendenza; Videodisco; Videografia; Videoproiettore; Videoregistratore; Videotext; Zapping; Zipping.
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A. Storia
B. Tecnica
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Televisione, in Franco LEVER - Pier Cesare RIVOLTELLA - Adriano ZANACCHI (edd.), La comunicazione. Dizionario di scienze e tecniche, www.lacomunicazione.it (21/12/2024).
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