Tabloid

Tipo di quotidiano di dimensioni inferiori rispetto a quelle tradizionali. Si caratterizza per la sua maneggevolezza e la facilità di lettura anche in luoghi stretti e affollati (autobus, metropolitana, ecc.).
Il formato standard del t. è la metà di quello tradizionale. Ne esistono tuttavia diverse varianti. Si va dal piccolissimo quotidiano spagnolo El Telegrama (10,5 x 7,75 cm) all’italiano La Repubblica, il primo giornale italiano ad aver utilizzato nel 1976 questo formato.
Il formato t. condiziona anche i contenuti del giornale. A esso si adattano articoli brevi (20-80 righe), scritti con linguaggio stringato e diretto, e una titolazione secca ed efficace. Ogni pagina è così di facile consultabilità e diventa strumento di informazione rapida e immediata.
T. è un termine inglese e vuol dire ‘succinto’. Nel suo significato originale si riferisce a un tipo di giornale nato negli Stati Uniti negli anni Venti, caratterizzato dalla larga diffusione, dal tono popolare, dalla concisione nell’elaborazione delle notizie e dal rilievo concesso alla pubblicazione di storie e racconti accompagnati da grandi illustrazioni. A causa di queste origini si dicono t. anche i quotidiani caratterizzati da uno spiccato taglio sensazionalistico.

A. P.