E-book
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Autore: Franco Lever
Electronic book, libro elettronico. È lo strumento che nell’era elettronica si propone come evoluzione e, per certe funzioni, sostituto del libro. Si tratta, in realtà, di un vero e proprio computer, miniaturizzato al punto da lasciare visibili quasi soltanto lo schermo e pochi comandi.
Del libro vuole conservare la maneggevolezza, la qualità di oggetto domestico (il libro è uguale a se stesso da secoli; oggi non lascia intravedere la tecnologia che lo produce), la chiarezza della pagina scritta e quindi la facilità di lettura, il piacere di sfogliare a volontà le pagine, come anche di evidenziare o sottolineare determinati passaggi.
Poiché si tratta di una vera propria interfaccia che mette a disposizione del singolo utente le enormi potenzialità della tecnologia informatica, l’e. è e sarà molto di più di un libro: già oggi può mettere a disposizione parecchi libri, grazie alla memoria installata, con funzioni assai interessanti di ricerca, di confronto, di analisi; si collega a Internet e quindi sulla ‘pagina’ possono scorrere anche le pagine di qualsiasi altra opera, del passato come dell’attualità più viva, disponibile in rete: volumi d’arte, intere enciclopedie, ma anche prodotti multimediali, dalla musica al film. Potrà essere una potente play station; si collegherà con emittenti radio e video; consentirà di ricevere i messaggi a viva voce e scritti comunque inviati da un telefono, da un computer, come da un altro e.
L’e. è dunque destinato a essere il terminale personale che consente a ciascuno di immergersi nel proprio mondo (dedicandosi a letture, musiche, film, giochi preferiti) oppure a svolgere il proprio lavoro, pur rimanendo costantemente in rete. In questi anni sono molte le ditte impegnate a mettere a punto il modello in grado di fissarne lo standard. Gli esemplari in circolazione non sembrano ancora soddisfare le tante esigenze ‘sottese’ alla metafora adottata, il libro.
Vista però la quantità di parametri sottoposti a cambiamento, ci si può chiedere se mai si potrà ancora parlare di libro, dal momento che lo stesso oggetto sarà appeso alle pareti di un ambiente pubblico o privato come un quadro, sostituirà il cruscotto dell’automobile, sarà un tutt’uno con il cellulare, ecc. Forse si dovrà inventare una parola nuova e il vecchio libro manterrà lo spazio dntimità e di quotidianità che ha da sempre, sfruttando comunque anch’esso, al meglio, le nuove tecnologie (Print on demand).
Nel frattempo la sfida più grande è fare in modo che la nuova tecnologia aumenti il numero delle persone in grado di accedere alle informazioni e alla conoscenza; perché questo, esattamente questo, il libro tradizionale è riuscito a farlo.
Poiché si tratta di una vera propria interfaccia che mette a disposizione del singolo utente le enormi potenzialità della tecnologia informatica, l’e. è e sarà molto di più di un libro: già oggi può mettere a disposizione parecchi libri, grazie alla memoria installata, con funzioni assai interessanti di ricerca, di confronto, di analisi; si collega a Internet e quindi sulla ‘pagina’ possono scorrere anche le pagine di qualsiasi altra opera, del passato come dell’attualità più viva, disponibile in rete: volumi d’arte, intere enciclopedie, ma anche prodotti multimediali, dalla musica al film. Potrà essere una potente play station; si collegherà con emittenti radio e video; consentirà di ricevere i messaggi a viva voce e scritti comunque inviati da un telefono, da un computer, come da un altro e.
L’e. è dunque destinato a essere il terminale personale che consente a ciascuno di immergersi nel proprio mondo (dedicandosi a letture, musiche, film, giochi preferiti) oppure a svolgere il proprio lavoro, pur rimanendo costantemente in rete. In questi anni sono molte le ditte impegnate a mettere a punto il modello in grado di fissarne lo standard. Gli esemplari in circolazione non sembrano ancora soddisfare le tante esigenze ‘sottese’ alla metafora adottata, il libro.
Vista però la quantità di parametri sottoposti a cambiamento, ci si può chiedere se mai si potrà ancora parlare di libro, dal momento che lo stesso oggetto sarà appeso alle pareti di un ambiente pubblico o privato come un quadro, sostituirà il cruscotto dell’automobile, sarà un tutt’uno con il cellulare, ecc. Forse si dovrà inventare una parola nuova e il vecchio libro manterrà lo spazio dntimità e di quotidianità che ha da sempre, sfruttando comunque anch’esso, al meglio, le nuove tecnologie (Print on demand).
Nel frattempo la sfida più grande è fare in modo che la nuova tecnologia aumenti il numero delle persone in grado di accedere alle informazioni e alla conoscenza; perché questo, esattamente questo, il libro tradizionale è riuscito a farlo.
F. Lever
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Bibliografia
- DI NATALE Rosa Maria, Potere di link. Scritture e letture dalla carta ai nuovi media, Bonanno, Roma 2009.
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Come citare questa voce
Lever Franco , E-book, in Franco LEVER - Pier Cesare RIVOLTELLA - Adriano ZANACCHI (edd.), La comunicazione. Dizionario di scienze e tecniche, www.lacomunicazione.it (23/11/2024).
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