Client

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Programma applicativo a disposizione dell’utente, utilizzato per accedere a una sorgente di informazioni compatibili ( Server), situata eventualmente su un nodo remoto di una rete. In altri termini, nell’organizzazione delle architetture client/server di rete, un’applicazione, chiamata c., effettua delle richieste a un’altra che le esaudisce (il server). Tra le applicazioni c.:
– I browser per la navigazione in Internet, ad esempio, sono dei c. che inviano interrogazioni alle macchine server su cui sono depositate le informazioni richieste e visualizzano le pagine web di ritorno.
– I programmi eseguibili che possono accedere a un database server (es: SQL Server o Oracle) per interrogare una base di dati remota e ricevere indietro e visualizzare i risultati dell’interrogazione.
Da notare che tra i vantaggi delle architetture client-server c’è sicuramente l’ottimizzazione del tempo di elaborazione in rapporto alle attività effettuate: mentre un PC sul quale è collocata un’applicazione c. attende i risultati di una richiesta effettuata su un’applicazione server, può compiere altri compiti (task) come effettuare operazioni locali di calcolo o lanciare altre richieste verso altre applicazioni server remote.

A. G. e G. N.

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Come citare questa voce
Giannasca Antonio , Nicolosi Giuseppe , Client, in Franco LEVER - Pier Cesare RIVOLTELLA - Adriano ZANACCHI (edd.), La comunicazione. Dizionario di scienze e tecniche, www.lacomunicazione.it (29/03/2024).
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