Pubblicità virtuale
- Testo
- Voci correlate
Autore: Adriano Zanacchi
È così chiamata la pubblicità ‘inserita elettronicamente’ nelle immagini riprese dalle telecamere, sovrapponendosi parzialmente alle immagini stesse. Gli esperimenti sinora compiuti sono stati realizzati in occasione di trasmissioni internazionali di gare sportive, nel corso delle quali le immagini virtuali hanno occupato spazi adibiti, nella realtà , alla cartellonistica pubblicitaria installata a bordo campo: in tal modo la pubblicità inserita elettronicamente è indirizzata a un pubblico diverso rispetto a quello presente all’evento. Infatti, mentre la pubblicità collocata negli stadi è generalmente rivolta al pubblico che si trova negli stadi stessi o a quello televisivo del Paese in cui avviene la ripresa, la p.v. è indirizzata agli spettatori del Paese in cui l’emittente inserisce le immagini elettroniche, che parlano un’altra lingua e che sono interessati a prodotti diversi. Naturalmente è possibile inserire i messaggi virtuali anche in qualsiasi altro spazio, facendo apparire sul teleschermo immagini che sembrano esistere nella realtà ripresa, ma che sono, invece, sovrapposte a essa con inserimenti elettronici da studio.
A. Z.
Foto
Non ci sono foto per questa voce
Video
Non ci sono video per questa voce
Bibliografia
Non c'è bibliografia per questa voce
Documenti
Non ci sono documenti per questa voce
Links
Non ci sono link per questa voce
Note
Come citare questa voce
Zanacchi Adriano , Pubblicitàvirtuale, in Franco LEVER - Pier Cesare RIVOLTELLA - Adriano ZANACCHI (edd.), La comunicazione. Dizionario di scienze e tecniche, www.lacomunicazione.it (10/11/2024).
Il testo è disponibile secondo la licenza CC-BY-NC-SA
Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo
Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo
1014