Cineteca

Luogo e istituzione dove vengono sistematicamente raccolti, catalogati, restaurati e conservati i film e altri materiali cinematografici come fotografie, sceneggiature, macchine da proiezione, bozzetti di scenografie, ecc. La funzione primaria svolta dalla c. è paragonabile a quella della biblioteca: un punto di consultazione e di visione di opere cinematografiche a uso di studiosi e appassionati di cinema.
La prima c. istituita è quella dell’Empire War Museum di Londra, creata nel 1918 per raccogliere i filmati e le foto relativi al primo conflitto mondiale.
Successivamente – in modo particolare dalla seconda metà degli anni Trenta, soprattutto dopo che al cinema era stato riconosciuto l’appellativo di arte – ogni nazione ha cercato di dotarsi di una struttura permanente con la funzione di conservare e di documentare quanto fosse stato prodotto, da un punto di vista cinematografico nel proprio Paese. Sempre in quegli anni – esattamente nel 1937 – viene creata la FIAF (Fédération International des Archives de Film), un’organizzazione che svolge un compito di collegamento e di raccordo tra le attività delle varie c. nazionali.
Il concetto basilare, maturato, non senza fatica, nel corso degli anni e che motiva la creazione di una c., è quello di aver conferito al film la dignità di un bene culturale; da qui, la necessità di una sua conservazione e tutela, così come viene fatto istituzionalmente per tutto il patrimonio artistico e storico di una nazione.
Tra le c. più importanti ricordiamo il National Film Archive di Londra, la Film Library del Museum of Modern Art di New York, la C. Italiana di Milano, la C. Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, la Cinémathèque Française di Parigi.

C. T.